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Le vieux fossile (Musique de Marcel Amont) |
Il vecchio fossile (Musica di Marcel Amont) |
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Quand ell’ passe avec ses appas, Et qu’on ne la contemple pas, On est un mufle, un esprit bas, Un vieux fossile. Mais qu’on la dévore des yeux, On est un pourceau malicieux. Pour lui complaire, justes cieux, C’est difficile. Quand on ne lui fait pas la cour, Pas le moindre galant discours, On est un mufle sans recours, Un vieux fossile. Qu’on lui tienn’ des propos flatteurs, On est un fourbe, un s´ducteur, Pour être juste à sa hauteur, C’est difficile. Quand on néglige de poser, Sur sa bouche en cœur un baiser, On est un mufle renforcé, Un vieux fossile. Qu’on aille lui sauter au cou On récolte un’ moisson de coups. Pour faire une chose à son goût, C’est difficile. Quand, pétri de bons sentiments, On l’aime platoniquement, On est un mufle, un garnement, Un vieux fossile. Qu’on lui manque un peu de respect, D’être un faune on devient suspect, Avec elle pour être en paix, C’est difficile. Quand étant passé sur son corps, L’on s’enfuit et l’on court encore, On est un mufle de record, Un vieux fossile. Qu’on veuille vivre à ses côtés Ell’ crie : «Vive la libert´». Tomber juste à la vérité, C’est difficile. Quand elle attente à la vertu, Qu’elle nous trompe et qu’on la tue, On est un mufle, un être obtus, Un vieux fossile. Qu’on pardonne, on est à l’instant Plat, vil, cocu, battu, content. Pour n’être pas à contretemps, C’est difficile. Ceci dit, belles, je vous l’avoue Le chemin qui mène vers vous, J’ le suivrai toujours tel un fou Digne d’asile. En vous faisant toujours cr´dit, Car il est naturel pardi, Que le chemin du paradis Soit difficile, Que le chemin du paradis Soit difficile. |
Quando passa con tutti i suoi attributi, E che non la si guarda, Sei un cafone, un povero di spirito, Un vecchio fossile. Ma se la divori con gli occhi, Sei un porcone malizioso. Per farle piacere, cielo benedetto, È difficile. Quando non le si fa la corte, Neanche un piccolo discorso galante, Sei un cafone senza ricorso, Un vecchio fossile. Quando le si fanno dei complimenti, Sei un furbo, un seduttore, Per essere alla sua misura, È difficile. Quando ci si scorda di posare, Sulla sua bocca a cuore un bacio, Sei un doppio cafone, Un vecchio fossile. Se le si salta al collo Ci si prende un sacco di botte. Per fare una cosa a suo gusto, È difficile. Quando, addolciti da buoni sentimenti, La si ama platonicamente, Sei un cafone, un oggetto da decoro, Un vecchio fossile. Se le si manca un po’ di rispetto, Sei sospettato di essere un satiro , Per essere in pace con lei, È difficile. Quando, avendo conosciuto il suo corpo, Si è fuggiti e si corre ancora, Sei un cafone da record, Un vecchio fossile. Se si vuole vivere al suo fianco Lei grida : «Viva la libertà». Trovare solamente la verità, È difficile. Quando lei non è più virtuosa, E ci tradisce e la si uccide, Sei un cafone, un essere ottuso, Un vecchio fossile. Se la si perdona, sei all’istante Meschino, vile, cornuto, bastonato e contento. Per non essere fuori misura, È difficile. Detto questo, belle, io vi confesso Che il sentiero che porta a voi, Io lo seguirò sempre come un pazzo Degno di andare al manicomio. Vi darò sempre credito, Perché è naturale, perdio, Che il cammino per il paradiso Sia difficile, Che il cammino per il paradiso Sia difficile. |